venerdì 26 ottobre 2007

Il dono di Essere Madre

Estratto dal libro: Il dono di essere Madre di Cristina Giunco

Mercoledì, 23 febbraio 2005

Il 23 febbraio 2005 io, Enrico e il nostro piccolo Spank siamo venuti a sapere che aspettiamo un bebè, una notizia meravigliosa, che ci lascia increduli anche tutt’ora, siamo rimasti sorpresi perché l’avere un bimbo è un gran dono di Dio…e poi essendo in Quaresima, Gesù non poteva farci un regalo migliore. Il 20 Febbraio ho avuto una perdita di sangue e pensavo mi fosse arrivato il ciclo; era domenica nel pomeriggio, e alla sera mi sono accorta che non avevo più perdite; il fatto mi è sembrato molto strano, cosi abbiamo iniziato a guardarci e a non capire: “Sarò incinta?”.
Dopo tre giorni di mancanza del ciclo ho fatto il test di gravidanza preso in farmacia, alle 7.50 della mattina eravamo tutti in bagno….anche il nostro micino Spank; il test è risultato subito positivo, ne ho fatto un altro alle ore 12.30 e anche questo è risultato sempre positivo. Ora mi affido e ci affidiamo solo a GESU’, l’unica persona che è in grado di fare tutto, poiché a Dio “nulla è impossibile”. La dottoressa dice che sono già di 4 settimane, mi sembra così strano e meraviglioso nello stesso tempo. Adesso però sento molte persone che mi dicono di stare attenta ad ogni cosa, ad ogni movimento, ad ogni peso preso, avere cura di me stessa come forse non ho fatto mai. Anche in questo dono mi rendo conto di quanto Dio sia grande e potente, ma mi rendo conto di quanta poca fede ho io, perché, se la mia fosse così forte da spostare le montagne, non avrei paura di perdere il piccolo seme che sta nascendo dentro di me.
Mi sento un mezzo umano e materiale che deve portare a buon fine questa “fantastica avventura”, mi sento addosso una responsabilità che mi attrae, mi stupisce, mi fa sentire donna e mamma bambina. Si, perché a volte mi sento ancora una bambina che deve imparare tante cose. Sento tanto il bisogno di affetto e dolcezza, sento Dio in ogni passo che faccio, lo percepisco nell’aria che respiro, nella candela che vado ad accendere in Chiesa tutte le mattine, lo sento vicino a me che mi tiene forte la mano. Da piccola ho sempre sognato di sposarmi, ma di diventare mamma non l’ho mai pensato, o meglio, non ho mai creduto che io potessi diventare madre. La mia preghiera più grande è che nasca in salute e possa portare a termine questi 9 mesi di emozioni, crescita, sensazioni, amore, paure e quanto altro….


Un canto di Preghiera per te!

Non so ancora il tuo nome, non so ancora il tuo sesso, ma so con certezza che sei un Gran Bel Dono di DIO! Come un piccolo seme sei stato piantato in un terreno che piano piano prenderà forma insieme a te, sei così piccolo, sei cosi piccola... ma cosi forte e potente è il Grido di Dio che risuona in me ogni giorno come una ninna nanna da cantarti, come un Amore cosi immenso da donarti. Ogni giorno è un giorno nuovo, ogni sole e cielo azzurro sono per te, per insegnarti a sorridere e a farti capire quanto Dio è grande e potente per averci regalato ogni creatura e ogni paesaggio di questa vita terrena. Nascerai anche tu su questa Terra, così difficile e bellissima, lascerai in Cielo la tua vera casa, i tuoi veri Amori, quante cose che ti starà dicendo tuo Padre in questi mesi, quante cose ti starà raccontando e chissà cosa gli starai chiedendo tu... quando arriverai qui ti sarai dimenticato/a tutto, ma avrai tanti ricordi che camminando e camminando ritorneranno a farti compagnia e a vivere un pò di quella malinconia meravigliosa. Maria, dolce mamma, sorella e amica insegnami ad amare come hai fatto tu, insegnami ad accettare questo dono come hai fatto tu, insegnami a farlo innamorare di Dio come hai fatto tu, Maria, aiutami ad essere un mezzo per questo prodigio che verrà su questa Terra e dedicherà sorrisi, lacrime, voce nuova, parole nuove, sguardi nuovi e preghiere nuove a modo suo. Aiutami a comprendere questo grande regalo, aiutami a rimanere in silenzio per amare Dio e ringraziarlo ogni giorno, aiutami a sorridere anche quando ho un pò paura. Ogni giorno accendo una piccola luce in Chiesa per fare in modo che diventi una grande Luce...
Signore, accompagnaci in questo nostro nuovo viaggio insieme, Gesù, aiutami a camminare per questa nuova strada con te accanto, con il tuo amore e con la tua misericordia; ci stai donando molto e siamo quasi consapevoli che su quanto ci hai regalato tanto ci chiederai, preparaci ad essere pronti nelle scelte che ci chiederai, aiutaci a non deluderti, aiutaci a rimanere uniti per tutta la vita.

AMEN


Anniversario e prima visita

Ci stiamo avvicinando al 3 Aprile, il giorno in cui ci siamo sposati; abbiamo deciso di partecipare alla Messa domenicale delle 11 e di farvi partecipare i genitori, qualche parente e tanti amici, le persone a noi più care e forse più importanti; faremo tutto alla Parrocchia San Matteo, ci sarà la benedizione del nostro Matrimonio, delle nostre fedi e probabilmente del bimbo o bimba che è all’interno di me, poi faremo il rinfresco in una sala della Chiesa, in oratorio. E’ passato un anno ed è passato cosi veloce…ma è stato molto intenso e pieno di emozioni, con tante novità, io ed Enrico siamo seguiti spiritualmente da un Frate Francescano di Assisi che ci è stato molto vicino in tutto il nostro cammino, spesso è stata la nostra forza ed è stato il nostro appoggio nei momenti di debolezza, Dio è sempre stato presente ed ora si sta manifestando sempre più forte nella nostra vita. Gesù ha unito il nostro rapporto, l’ha unito dopo tanti piccoli problemi; fin dall’inizio hanno tentato di separarci, ma non c’è mai riuscito nessuno fino in fondo e di questo dobbiamo ringraziare solo Lui.

Oggi è il 30 Marzo 2005, e andremo a fare la prima visita ginecologica dalla Dottoressa che ho scelto, sono molto imbarazzata perché non sono abituata, anche perché le mie cose intime sono mie e mie devono rimanere, ma spero possa essere una persona dolce e gentile e soprattutto socievole, così da riuscire a condividere con lei tutto quanto e ogni piccolo dubbio. Non so che cosa scopriremo questa sera, se sapremo il mese, ma sicuramente farà tante domande e poi mi dirà di fare l’ecografia..
Il pancino cresce sempre di più, mi sto abituando alla trasformazione del mio corpo, mi sembra strano e subito non è stato facile, però ora devo dire che è qualcosa di molto bello perché vedi con i tuoi occhi che sta crescendo e prende forma in te. Un piccolo seme, piantato, curato ed ora in crescita per una vita nuova. Vorrei esprimere e scrivere tantissime cose che ho nella mente, ma non è molto semplice, perché dovrei fare un po’ di ordine e mi rendo conto che ora stanno bene lì dove sono. Al nostro matrimonio ci regalarono un libro con scritte queste parole:

“E’ bello camminare insieme, tenersi per mano, parlare, stare in silenzio,
guardarsi negli occhi, guardare un tramonto, un torrente che corre, il verde dei prati,
il colore dei fiori e salire salire sempre più in alto,
quasi a voler toccare il Cielo.
E’ bello camminare insieme e tenersi per mano,
oggi, domani, sempre…”


Un anno molto particolare!

In questo anno Dio ci sta regalando un dono molto grande, un dono ancora forse incomprensibile e cosi pieno d'amore da sentirsi in dovere di dire GRAZIE ogni secondo della giornata. In questo momento, mentre sto scrivendo, si stanno celebrando i funerali di Papa Giovanni Paolo II..."Il Grande" . Lo ricorderò con la frase che ha aperto molti cuori: "Non abbiate paura, aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!" Il 3 Aprile abbiamo fatto un anno di matrimonio, e durante la Messa svolta al San Matteo di Tortona, c'è stato il ricordo di questo Pastore e Maestro nel Mondo; l'anno scorso ci siamo sposati nella Giornata Mondiale per la Gioventù e quest'anno il Papa è morto il giorno prima.
Non ci sono parole per descrivere la grande fede che quest'uomo aveva e ha nei confronti di Dio, quante cose abbiamo ancora da imparare, quante cose che ci sono ancora da fare. Penso al bimbo oppure alla bimba che piano piano sta nascendo all'interno di me, a volte mi sento così fragile e non capace di essere mamma, altre volte invece mi sembra di essere già pronta..ma sarà Gesù ad insegnarmi e ad accompagnarmi insieme ad Enrico in questo nuovo e grande viaggio insieme mano nella mano. Il mio corpo sta cambiando, ogni giorno lo guardo, lo osservo, lo scruto e mi domando: "Ma è tutto vero?" La natura, la vita..Dio.. com'è tutto meraviglioso e straordinariamente grande per uomini e donne come noi. A volte rimango senza parole, a volte poso le mani sulla pancia per ascoltare, per sentire... per comprendere quel silenzio che vive in me, per essere insieme in questo passaggio, per non fargli avere paura e per dirgli: "Io sono qui e ti sto aspettando!" Nella piccolezza di me stessa prego il Dio, prego Maria per donarmi la forza e per donarmi il sorriso e il grande Amore. In questi giorni sto anche riflettendo molto: "Ma Gesù cosa ci sta chiedendo"? In questo momento ci sta chiedendo di diventare genitori di un suo prodigio, suo e non nostro, ci sta chiedendo il compito di istruire questo piccolo dono-seme che ha messo dentro di me e che poi sboccerà per entrambi. Prego Dio affinchè questo bimbo o bimba possa avere il dono della Missione per condividere insieme come famiglia la Missione nel mondo.
Ho scritto tante cose, ed ora in televisione ai funerali stanno dando la Comunione, e volevo finire dicendo:




Che il Mondo possa sentirsi ed
essere libero dal Male!

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